NAPOLI – Ci sono gli onnipresenti mozziconi di sigarette, sacchetti di patatine e caramelle e gli immancabili pezzi di plastica. I segni dell’inciviltà nei parchi urbani è stata fotografata da un monitoraggio di Legambiente in 10 parchi urbani tra Napoli e Pozzuoli.
Il dato di Legambiente è stato reso noto in occasione di “Puliamo il mondo 2023, la storica campagna di volontariato di Legambiente, edizione italiana di Clean up the World, che da oltre 30 anni chiama all’azione, cittadini di tutte le età per ripulire insieme dai rifiuti abbandonati aree verdi, strade e piazze, angoli della città, ma anche sponde di fiumi e spiagge. La maggior parte delle iniziative si concentreranno nel fine settimana 22-24 settembre sotto il motto “Per un clima di pace” per sottolineare l’importanza delle comunità fautrici di una società che promuove la pace e il rispetto della diversità, rifiutando la guerra, ogni forma di pregiudizio, violenza, odio e discriminazione. In Campania tantissimi appuntamenti che vedranno impegnati centinaia di volontari tra studenti, amministrazioni comunali, realtà aziendali e associazioni.
In questa edizione,Legambiente torna a denunciare il problema dei rifiuti abbandonati che non risparmia neanche i parchi urbani. A parlar chiaro i dati della nuova indagine park litter 2023: sono 698 rifiuti raccolti e catalogati da 48 volontari di volontari di Legambiente negli 11 transetti eseguiti in 10 parchi urbani tra Napoli e Pozzuoli, circa 0,6 rifiuti ogni metro quadrato monitorato. Raggruppati per categorie di materiali, i rifiuti dispersi nei parchi sono per il 67% di polimeri artificiali (plastiche) per un totale di 468 rifiuti, per l’11,6% di carta e cartone (81 rifiuti), per l’11,5% di vetro e ceramica (80) e per il 5,7% di metallo (40). La restante percentuale di rifiuti (4%) è composta da rifiuti in gomma, materiale organico, legno trattato, tessili, bioplastica e materiali misti e RAEE. Entrando nel dettaglio dei rifiuti rinvenuti, a farla da padrone i mozziconi di sigarette che rappresentano il 32,1% dei rifiuti raccolti (224 su 698 totali), seguiti da pezzi e frammenti non identificabili di plastica ( pari al 16,2% del totale), materiale da costruzione (tegole, mattoni, il 6,3%),bottiglia di vetro e pezzi di bottiglie (27, il 3,9%), e sacchetti di patatine e dolciumi e caramelle (24, il 3,4%).
Per quanto riguarda i mozziconi di sigarette ben 62 mozziconi sono stati monitorati nel Parco Totò. Menzione per il Parco Mascagna dove nessun mozzicone è stato monitorato.
“Come ogni anno Puliamo il mondo – spiega Francesca Ferro, direttrice Legambiente Campania– svolge un ruolo determinante per far crescere nei cittadini la consapevolezza sull’importanza della tutela dell’ambiente, della corretta gestione dei rifiuti e del ruolo dei singoli per migliorare il decoro degli spazi comuni. Puliamo il mondo è una campagna di volontariato partecipato che ci permette di sensibilizzare i cittadini su uno dei problemi più annosi, quello dei rifiuti, che non risparmia neanche i parchi urbani come dimostrano i dati della nostra nuova indagine park litter. Eppure- conclude Francesca Ferro- le aree verdi pubbliche rendono da sempre servizi strategici alle nostre città per resistere all’aumento delle temperature, migliorare la qualità dell’aria, per le relazioni sociali. Ma non sempre le amministrazioni hanno la giusta attenzione visto che spesso nei bilanci e nella programmazione mancano le risorse per la manutenzione, la gestione, la sicurezza e spesso sono abbandonate o chiuse.”
Al centro di Park Litter 2023 anche i cestini per la raccolta dei rifiuti sono presenti in tutti i transetti monitorati: solo nel 36,4% dei casi (4 su 11 transetti) sono predisposti per la differenziazione dei rifiuti secondo materiali. Poiché una delle maggiori cause della dispersione dei rifiuti nell’ambiente è il vento, nel monitoraggio è stata riportata la presenza o meno di chiusura o copertura dei cestini presenti: solo in 5 transetti su 11 (45,5%) è presente questa caratteristica utile a prevenire la dispersione di materiale. Nel questionario Park Litter la presenza di tombini e canali di scolo è stata rilevata in 10 degli 11 transetti monitorati (90,9%). Questo parametro è stato rilevato in quanto studi a livello mondiale hanno stabilito che uno dei principali vettori di rifiuti in ambiente marino sono proprio i canali e i corsi d’acqua spesso collegati con la rete fognaria urbana e la principale fonte dei rifiuti è la cattiva gestione di quelli di origine urbana. Sono state notate zone di accumulo, per lo più sotto o nelle vicinanze di panchine e tavoli da pick nick. Fontanelle o distributori di acqua potabile sono presenti nel 72,7% dei transetti monitorati (8 su 11)
Appuntamenti del week-end: Tra i principali appuntamenti volontari in azione per tutto il week end a Giugliano (Villa Comunale, Parco Liternum a Lago Patria, Area Stadio) in collaborazione con il Comune di Giugliano, il Forum dei giovani, la Pro loco litorale Domitio e Campania Felix. Le attività di pulizia coinvolgeranno gli studenti di tutti gli istituti scolastici cittadini e i commercianti che verranno coinvolti nella pulizia del centro cittadino. il Circolo città Flegrea in collaborazione con il gruppo Archeologico Kyme, l’associazione SOS metal detector , Consorzio Lucrino Mare, Club per l’Unesco di Napoli e MIA, organizza la pulizia della spiaggia Spiaggia Lucrino – Pozzuoli (Na) anche con l’uso dei metal detector per intercettare i rifiuti metallici più piccoli. A Napoli iniziative a Scampia, mentre venerdì 22 settembre in Piazza Bellini volontari in un’azione di pulizia accompagnata da attività di sensibilizzazione rivolte a tutti i fruitori della Piazza. con il sostegno dell’Assessorato al Verde del Comune di Napoli e con il supporto di ASIA Napoli. Altre iniziative a Torchiara nel Cilento e Nola. Domenica 24 settembre Puliamo il Mondo farà tappa allo stabilimento ex Wirlpool dove insieme ai lavoratori e ai dirigenti della Teatek , con la partecipazione della ASIA e delle esperienze virtuose del territorio dall’ITI “Marie Curie” alla Fondazione Famiglia di Maria si darà vita ad una pulizia simbolica ma soprattutto si racconterà, in diretta Rai, a partire dalle 10.30 come un percorso di transizione ecologica riesca a dare speranza e nuova vita al territorio.