Bari: si riaprono le porte del carcere per Radames Parisi e Antonio De Fano

BARI – Dopo le misure eseguite dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari, nella prima decade del mese di dicembre scorso, nell’ambito della cosiddetta operazione Rewind”,  a carico di quattro soggetti, destinatari di ordinanze di ripristino della custodia cautelare in carcere, in sostituzione di quella degli arresti domiciliari a seguito delle continue violazioni delle prescrizioni imposte dai Giudici di Bari, si registrano ancora due arresti eccellenti effettuati nei giorni scorsi.

Si tratta di PARISI Radames, classe 84, detto “Mames” (procugino del noto PARISI Savino) e DE FANO Antonio, 36enne, detto Ciccigomma. Anche nei confronti dei due, nell’ambito della manovra investigativa condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari, sotto il coordinamento della Procura Distrettuale Antimafia di Bari, volta a verificare la sussistenza di processi di riassetto dei gruppi criminali operanti su Japigia e la riorganizzazione dei traffici illeciti, è stata accertata la violazione delle prescrizioni imposte dalle misure cautelari conseguenti alle operazioni di servizio, condotte da Polizia e Carabinieri il 07.10.2019 ed il 02.12.2019 e con le quali era stato inferto un duro colpo ai clan Parisi e Palermiti.

Il GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, concordando con le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri, ha ora ripristinato la misura cautelare inframuraria, in luogo di quella domestica, nei confronti dei due soggetti, i quali sono stati tradotti presso la casa circondariale del capoluogo pugliese.

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