NAPOLI – Dalla programmazione sanitaria all’importanza dell’alimentazione, dagli effetti dell’alcol nei giovani alle terapie in essere. Le malattie epatiche rappresentano una sfida cruciale per la salute pubblica e possono essere prevenute attraverso interventi mirati fin dalla giovane età. Di questo e altro si parlerà durante il corso di aggiornamento “L’epatologia nel terzo millennio”, dodicesima edizione all’Archivio di Stato di Napoli il 29 e 30 novembre. L’evento è promosso dall’Ospedale Evangelico Betania.
La Campania paga storicamente un prezzo altissimo alle malattie del fegato: 1.800 decessi l’anno per cirrosi epatica e/o tumore al fegato, 1.200 nuovi casi di tumore al fegato nel solo 2021 e 73 milioni di euro spesi per la sola assistenza ospedaliera sono alcuni dei dati più significativi che riguardano la regione.
“Il focus di quest’anno è ancor più multidisciplinare – chiarisce Claar, direttore dell’Unità Operativa di Epatologia dell’Ospedale Evangelico Betania e direttore del corso – sempre nell’ottica di divulgare il progresso scientifico e l’avanzamento tecnologico in epatologia e far comprendere quanto le malattie epatiche rappresentino una sfida cruciale per la salute pubblica e possono essere oggetto di prevenzione fin dalla giovane età”.
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