Oculistica: la tecnica del futuro “Smile” presto anche in Campania

Colaci
Colaci

NAPOLI –  Anche in Italia è arrivata quella che è considerata una vera e propria rivoluzione nella correzione chirurgica dei difetti visivi.

Si chiama SMILE (Small Incision Lenticule Extraction) ed è una tecnica di ultimissima generazione capace di dare risultati fino ad oggi insperati in termini di sicurezza, velocità ed efficacia.

Il laser a femtosecondi – spiega il Dott. Antonio Colaci, Chirurgo Oculista, che già effettua la tecnica Smile presso il centro Vista Vision di Milano e San Rossore di Pisa – eseguendo una piccola incisione della cornea di dimensioni inferiori ai 4 mm ,crea un piccolo frammento di cornea (lenticolo), corrispondente al difetto visivo da eliminare, che viene asportato dal chirurgo attraverso la microincisione in un unico step operatorio senza alterare la biomeccanica della cornea, in anestesia locale con gocce”.

Già dal 2002 il Dott. Antonio Colaci esegue le tecniche di chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri prima PRK e con Femtolaser poi Femtolasik presso il centro Med Laser di Caserta, ed è pronto a portare anche la nuova tecnica SMILE in Campania, non appena verrà installata questo tipo di piattaforma laser.

Nella FEMTOLASIK (Femtolaser Assisted in Situ Keratomileusis) – spiega Colaci – il chirurgo si avvale del laser a femtosecondi che crea un lembo(flap) della cornea, che viene sollevato dal chirurgo esponendo il tessuto corneale (stroma) da trattare. Successivamente grazie ad un laser ad eccimeri il chirurgo esegue una fotoablazione del tessuto stromale esposto cosi da eliminare il difetto visivo del paziente precedentemente calcolato, e riposiziona il lembo nella sua sede originaria così da riaccollarsi in 24 ore”.

Se da un lato la Femtolasik rappresenta il Gold Standard nell’attuale scenario della chirurgia refrattiva perché oramai rodata da anni e sostenuta da una importante letteratura scientifica che supporta il suo utilizzo in tutti i difetti di vista con tempi di recupero rapidissimi ed un guadagno della acuità visiva sia in termini quantitativi che qualitativi, la Smile rappresenta sicuramente già il presente ed il futuro prossimo, con margini di evoluzione importanti e riservata anche a pazienti che normalmente verrebbero scartati con la Femtolasik perché affetti da patologie del film lacrimale (secchezza oculare) spesso e volentieri purtroppo dovuto all’abuso delle lenti a contatto.

Entrambe le tecniche possono essere personalizzate in base al difetto da trattare come se fossero un “abito su misura”.

I vantaggi della tecnica SMILE rispetto alle tecniche tradizionali – prosegue Colaci– sono: incisione più piccola, assenza di secchezza oculare post operatoria (dry eye), assenza del laser ad eccimeri (all femtolaser), chirurgia in un unico passaggio (single step).

Sempre più pazienti – afferma con soddisfazione – scelgono questa tecnica chirurgica per i notevoli vantaggi sia per i rapidi tempi di recupero post operatori e sia per la qualita’ della visione ottenuta in maniera praticamente atraumatica”.

Il paziente già dopo 48 ore può riprendere la sua attività lavorativa e sportiva con un recupero completo della vista.

L’unica piattaforma chirurgica che attualmente produce questo tipo di laser(Visumax Zeiss) ha in Italia 3 centri (Vista Vision Verona, Milano) e Casa di Cura San Rossore (Pisa).

In Campania e nel Sud Italia attualmente sono ancora assenti centri chirurgici che dispongono di questa piattaforma “ma presto – assicura il Dott. Antonio Colaci – faremo in modo di soddisfare anche i nostri conterranei evitando loro inutili e costose trasferte fuori regione”.

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