b650d846 4240 45e7 be3a ac6e7f8fe4cf
ACERRA, Napoli 14 OTTOBRE 2025 – Conte all’intitolazione delle aree sportive del Duomo di Acerra: “Bella la connessione tra fede e sport”
Antonio Conte è stato ad Acerra per l’intitolazione dei locali del Centro sportivo del Duomo intitolati a Roberto Lorentini
Acerra. «Grazie per avermi invitato, vengo in rappresentanza del calcio Napoli. Porto un abbraccio del Presidente a tutti i bambini. Sono cresciuto in oratorio a Lecce, non avevamo questo campo bellissimo ma un campo pieno di buche eppure per noi quella struttura era San Siro. Sono cresciuto facendo il chirichetto, servendo messa. I miei genitori mi hanno sempre indirizzato nel cercare nella fede un motivo per superare le difficoltà».
Queste le parole di Antonio Conte, allenatore del Napoli, che oggi pomeriggio alle 17:30 ha presenziato alla intitolazione dei locali del Centro sportivo del Duomo di Acerra a Roberto Lorentini, medico vittima della strage in Belgio nello stadio di calcio “Heysel”.
«L’anno scorso è stato lo scudetto di tutti noi, lo abbiamo vinto insieme ed è stato bellissimo – ha detto Antonio Conte – Siamo qui per ricordare le vittime dell’Heysel, una tragedia che ci deve far capire che la violenza non vincerà mai. Nello stadio, per strada o in casa la violenza non deve vincere mai. Ringrazio veramente, è bello ogni tanto riuscire a fare un bagno tra la folla, tra tanti bimbi che mi ricordano di quando ero bambino. Mi fa piacere vedere che ci sia questa connessione tra la fede e lo sport».
La Caritas di Acerra, insieme all’Associazione Familiari Vittime dell’Heysel, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione «Io ti rispetto», ha intitolato i locali del Centro sportivo diocesano a Roberto Lorentini, medico toscano morto insieme ad altre 38 persone nella calca provocata durante la finale di Coppa dei Campioni del 29 maggio 1985 nello stadio di calcio “Heysel” in Belgio.
«Con questa iniziativa vogliamo ricordare non la morte e la violenza ma il dono della vita di quest’uomo a cui dedichiamo le aree della struttura sportiva della Diocesi – ha detto Monsignor Antonio Di Donna, Vescovo di Acerra e Presidente della Conferenza Episcopale Campana – Un momento forte e bello in cui vogliamo ricordare il sacrificio di quest’uomo che ha dato la vita. Un uomo che è insegnamento per tutti i ragazzi della struttura che hanno bisogno di questi esempi».
Oltre ad Andrea Lorentini, figlio di Roberto, presidente dell’Associazione Vittime Familiari dell’Heysel, e Tommaso Liguori, capo redattore di Sky sport all’evento è intervenuto Sergio Brio, storico capitano della Juventus e testimone diretto di quella tragica serata in rappresentanza della squadra di calcio bianconera: «Bisogna togliere i ragazzi dalla strada, iniziative come questa sono rinascita per questi ragazzi».
NAPOLI - Dopo il debutto ad Aieta in Calabria, Le Vespe di Cherea tornano in…
NAPOLI - “Anas gestisce circa 5.200 km di strade a rischio potenziale di fenomeni franosi e 6.400…
NAPOLI - Una donna che riflette su Napoli, tra arte, storia e identità femminile. Martedì…
SALERNO - C'è una Campania virtuosa, una regione guida ed esempio per le altre regioni. È la…
NAPOLI - Sabato 15 novembre alle ore 15:00 nella Sala Capri del Palacongressi della Mostra…
Bacoli – Un pomeriggio di pura emozione, domenica 9 dicembre, ha avvolto la splendida Sala…