NAPOLI – L’accostamento tra sacro e profano nel mondo criminale, in particolare in quello mafioso, non è una novità. Tuttavia, è la prima volta che a Napoli viene sequestrata cocaina contrassegnata dall’immagine cristiana del ‘Sacro Cuore di Gesù’. Questa effige, insieme al logo della Apple e alla scritta ‘Qorr’, è stata rinvenuta su venti pacchi contenenti un totale di 22 chilogrammi di cocaina, nascosti nel bagagliaio di un furgone. Il sequestro è stato effettuato dalla Guardia di Finanza di Napoli.
La droga, destinata al mercato illecito, avrebbe generato un profitto stimato di circa tre milioni di euro per la criminalità organizzata. Il conducente del furgone è stato arrestato dai finanzieri del Gruppo di Torre Annunziata, coordinati dal colonnello Gennaro Pino, durante i controlli sulle vie di accesso a Napoli. L’uomo è ora accusato di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Il suo comportamento sospetto alla guida ha attirato l’attenzione dei militari, portando al controllo e alla scoperta del carico. Oltre alla droga, sono stati sequestrati anche il furgone e i cellulari dell’autista.