NAPOLI – Non ci si ferma mai, anche quando forse la stanchezza prende il sopravvento. La storia che andiamo a raccontare tratta di arresti e la singolarità è rappresentata dai tempi e dai protagonisti.
Siamo a Portici e i carabinieri della locale stazione sono impegnati in un servizio antidroga a San Giovanni a Teduccio quando sorprendono il 54enne Giuseppe Formicola – già noto alle forze dell’ordine – mentre cede una dose di hashish a un cliente. La perquisizione viene estesa nell’abitazione dell’uomo, nel quartiere Vasto di Napoli, e lì i carabinieri trovano e sequestrano altre dosi della stessa sostanza che erano state nascoste in un foro nel muro del balcone. Sequestrati materiale per il confezionamento dello stupefacente, un sistema di videosorveglianza e la somma in contanti di 475 euro. Denunciati a piede libero per favoreggiamento anche la moglie e i due figli del 54enne.
L’uomo viene arrestato e come da prassi si va in caserma per la stesura degli atti per poi trasferire il 54enne nella sede del foto segnalamento.
Il lavoro è terminato o almeno sembrerebbe così. La gazzella percorre via Cristoforo Colombo per rientrare in caserma quando nota una fiat Panda in sosta con 2 persone a borde.
In quegli attimi la passione e il dovere prendono il sopravvento su qualsiasi altro pensiero negativo e i carabinieri decidono di controllare quell’utilitaria.
Nella panda due ragazzi già noti alle forze dell’ordine. Il 20enne Ciro Vanacore e il 19enne Dario Russo. Parte la perquisizione e i due tentano di disfarsi di piccole dosi poi recuperate dai militari che, sotto il sedile, trovano e sequestrano un panetto di hashish da 100 grammi.
I due vengono arrestati… si ritorna in caserma.