ISCHIA – Una tragedia ha sconvolto la comunità di Barano di Ischia. Marta Maria Ohryzko, una 32enne di origine ucraina, è morta dopo ore di agonia, durante le quali ha disperatamente cercato aiuto tramite messaggi in chat e telefonate, tutte ignorate dal suo compagno, un cittadino di nazionalità russa.
Il corpo senza vita della giovane donna è stato trovato dai carabinieri domenica mattina, nella zona del Vatoliere. Marta è stata rinvenuta in una scarpata, a poca distanza dalla roulotte in cui viveva con il suo convivente. È stato quest’ultimo a chiamare i soccorsi, ma le autorità hanno deciso di sottoporlo a fermo, accusandolo di maltrattamenti.
L’indagine è stata condotta dai militari dell’arma e dai pubblici ministeri della sezione “fasce deboli” della Procura di Napoli. La tragica vicenda ha messo in luce ancora una volta la terribile realtà delle violenze domestiche e delle difficoltà che molte donne affrontano nel tentativo di cercare aiuto e protezione.
Le autorità stanno ora cercando di ricostruire gli ultimi momenti di vita di Marta Maria Ohryzko e di comprendere appieno le circostanze che hanno portato a questo drammatico epilogo.
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