NAPOLI – Appena il tempo di pensare al mezzo secolo di vita sulle spalle e ai grandi personaggi che hanno calcato il suo palcoscenico ed ecco che il Nuovo Teatro Sancarluccio annuncia i temi e i titoli della stagione artistica 2024-2025. E ciò presentando un cartellone ricco di spettacoli di qualità e di artisti capaci di accontentare ogni tipo di pubblico e ogni fascia di età. Con queste premesse, grazie al lavoro della direttrice artistica Giuliana Tabacchini, la blasonata sala nata nel primo palazzo Liberty di Napoli in via San Pasquale a Chiaia, si appresta a vivere un’annata artistica tutta da vedere. Si partirà sabato 26 e domenica 27 ottobre con Gino Fastidio in “Ètuttountuttuno” un one man show nel quale l’artista ripercorre gli sketch televisivi più popolari portando il pubblico nel suo stravagante universo. Il 3 novembre sarà la volta di Manuela Zero con “Brotti! E non ridere che sei come loro”. Un lavoro ideato, scritto e composto da Manuela Zero e Davide Santi, dove si traduce in musica, parole e immagini, con un linguaggio nuovo, “infantile” e cinematografico, le storie di otto esseri umani. Dall’8 al 10 novembre 2024 sarà la volta di Nunzia Schiano protagonista di “Mater Purgatorii” con la regia di Francesco Mucci e le musiche di Niko Mucci. Un reading intenso e di forte impatto drammatico sul valore profondo della maternità. Il 15 novembre sarà il turno d “L’uomo più crudele del mondo” con la concessione amichevole di Davide Sacco e la regia di Vincenzo Vecchione. Una drammaturgia musicale di Antonio De Rosa portata in scena da Vincenzo Vecchione e Graziano Purgante. Giunti al 16 e 17 novembre sarà la volta di “Salomè” da Oscar Wilde nell’ adattamento e regia di Riccardo Citro e le musiche di Ennio De Gregorio con Maria Teresa Iannone, Rosario D’Angelo, Francesca Ciardiello e Roberta Astuti. Il 22 novembreci sarà “Villaperbene”, Showrprise di di Villaperbene, un centrifugato di Irruzioni, musica, personaggi, sketch e monologhi. Arrivati al 23 e 24 novembre a Nuovo Sancarluccio giungerà Antimo Casertano con “I cinque figli”f favola per attore padre con le musiche Gianluca Pompilio partendo da “Lo Cunto de li cunti” di Giambattista Basile. Il 30 novembre , Roberta Frascati presenterà la sua drammaturgia “Bar” con la regia di Franco Nappi e Riccardo Pisani. Dal 6 all’8 dicembre, Peppe Lanzetta porterà in scena il suo lavoro “I Nuovi Mostri”, un viaggio fantapolitico surreale e comico nella trasformazione della nostra società da Caserta alla Casa Bianca, dall’Iran a Foggia. Dal 26 dicembre al primo gennaio 2025, Salvatore Gisonna e Peppe Laurato saranno gli artefici e gli autori di “L’amico dei sogni”, un testo che parla di amicizia con la regia di Angelo Belgiovine. Per il 10 gennaio 2025 in cartellone ci sarà “L’uomo dal fiore in bocca”, l’emblematico testo di Pirandello con con Adriano Fiorillo, interprete e regista e Giulia Piscitelli. L’ 11 e 12 gennaio, Alessandro Bolide presenterà “Ma che ce ne fotte 3.0 Revolution” un lavoro da lui stesso scritto e diretto con la supervisione ai testi di Gino Aveta, con Stefano Siviero e l’amichevole partecipazione di Mario Maglione. Il 18 e 19 gennaio, Carmen Di Marzo proporrà “Il cuore inverso” un monologo di Nando Vitali con la regia di Paolo Vanacore e le musiche originali di Alessandro Panatteri. Dal 23 gennaio al 2 febbraio, Gigliola De Feo sarà in scena con “Volevo essere Lady Oscar” . Un testo scritto e diretto dalla stessa De Feo e Ersilia Saffiotti con la partecipazione di Savio Arato. L’ 8 e 9 febbraio Sarah Falanga sarà la protagonista di “Diverse” scritto e diretto da Antonio Mocciola con la partecipazione di Vincenzo Vecchione. Un viaggio nel ‘900 che riporta alla luce le vicende di Lili Ilse Elvener, Grazia Deledda e Joan Crawford. Dal 14 al 16 febbraio, Adriano Falivene, attore e regista, presenterà “Aspettando Totò” liberamente ispirato ad Aspettando Godot di Beckett con Davide Borrelli. Dal 21 al 23 febbraio Enza Alfano, nel segno dell’immaginazione presenterà il suo lavoro “Nella mia stanza”. Il 27 febbraio, Stefano Reali presenterà il suo libro “Shakespeare Aenigma” La prima incarnazione di John Florio. Dal 28 febbraio al 2 marzo in scena ci sarà “William non era Shakespeare” di e con Roberto Russo e le letture e la regia di Agostino Chiummariello. Un spettacolo basato sugli studi di Saul Gerevini circa la cosiddetta “questione shakespeariana”. Dal 13 al 16 marzo Lorenzo Marone, proporrà “Figli della balena” – monologo di un ipocondriaco. Un lavoro indicato nel trattamento del disturbo da attacchi di panico, fobie, ansia generalizzata, stress, curiosità morbosa, necessità incombente di risposte, ipocondria, disequilibrio. Il 22 e 23 marzo , Serafino Iorli, presenterà “Riesumata” con la regia di Mariano Lamberti. Dal 4 al 6 aprile, Titti Nuzzolese e Roberta Misticone saranno le protagoniste di “Faccere” di Massimo Andrei con la regia di Peppe Miale e le musiche di Mariano Bellopede. A completare la stagione del Nuovo Teatro Sancarluccio, dall’11 al 13 aprile ci sarà Myriam Lattanzio con “Donne e Madonne – Viaggio nella musica popolare tra Madonne, donne e amore” e ancora gli spettacoli “Tutto Shakespeare minuto per minuto” di Andrea Cioffi e “Idillio lagunare” con Roberta Astuti. Infine, per la prossima stagione, i “Giovedì Stand Up Comedy”. Una rassegna tra risate e riflessioni. Quattro appuntamenti imperdibili che vedranno alternarsi sul palco di Via San Pasquale alcuni dei più brillanti comedian del panorama italiano. Tra questi Antonio Ricatti con “Sciabadà”; Tiziano La Bella con “Boomer”;Laura Formenti con “Io mortah live” e Chiara Becchimanzi con “Terapia D’Urto – Dio Patria e Famiglia”.
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