Ercolano: esplosione in un capannone, almeno due morti e dispersi

Probabilmente è esplosa una fabbrica illegale di fuochi d’artificio all’altezza di Miranapoli, al confine con Ercolano
Probabilmente è esplosa una fabbrica illegale di fuochi d’artificio all’altezza di Miranapoli, al confine con Ercolano

ERCOLANO – Un’esplosione devastante ha scosso questa mattina via Patacca, una zona isolata al confine tra Ercolano e San Giorgio a Cremano, caratterizzata da aree verdi e agricole. Il bilancio provvisorio parla di almeno due morti accertati e la possibile presenza di dispersi sotto le macerie. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della tenenza di Ercolano, insieme a squadre di vigili del fuoco e ambulanze, impegnati in operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell’area.

Secondo le prime informazioni, lo scoppio si sarebbe verificato all’interno di un capannone. Non è ancora stato confermato, ma si ipotizza che al suo interno potessero essere custoditi fuochi d’artificio. Dall’edificio distrutto si alza una densa colonna di fumo, visibile anche a grande distanza, che ha attirato l’attenzione di numerosi residenti e automobilisti.

Le forze dell’ordine stanno isolando l’area, mentre i vigili del fuoco lavorano senza sosta per cercare eventuali superstiti tra le macerie. Al momento, le cause dell’esplosione restano incerte e sono in corso indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. “La priorità è accertare se ci siano altre persone coinvolte e mettere in sicurezza la zona,” hanno riferito fonti dei soccorsi.

Via Patacca è nota per la presenza di terreni agricoli e strutture adibite a deposito. Gli investigatori non escludono alcuna pista, inclusa l’eventualità che il capannone potesse essere utilizzato per attività legate alla produzione o allo stoccaggio di materiale esplosivo, una pratica purtroppo non rara in alcune aree del territorio.

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