NAPOLI – Giuseppe Scicchitano si rilancia con il suo progetto “Innovative” che evolve in “Scicchitano”. Nel ristorante in via Foria campeggia oggi un nuovo marchio, la naturale crescita di un locale nato 5 anni fa e diventato ben presto riferimento per gli amanti della buona cucina. Ne sono testimonianza storie di numerose persone che abitudinariamente frequentano il posto o di chi fa tanti chilometri per assaggiare un piatto perché l’ha visto preparare da Giuseppe sui suoi social network da milioni di visualizzazioni.
Nel nuovo logo non potevano mancare il mare, le cui onde vanno a formare la silouette di un pesce, il Re della tavola di Scicchitano. Il tutto dominato dal Vesuvio, segno di appartenenza fortissima alla città di Napoli, dove Giuseppe affonda per ricercare le eccellenze e riproporle nel menù.
Il progetto resterà federe al format che punta sulla tradizione familiare e la sperimentazione di nuove formule. Una sfida che il 33enne, figlio d’arte, terza generazione di ristoratori della famiglia proprietaria dello storico locale ‘A figlia d’o Marenaro, sta portando avanti con una giovane squadra, l’affiatatissima brigata capitanata dallo chef Sergio Scuotto. Nel nuovo menù verranno inseriti piatti della tradizione come pasta, fagioli e cozze, e non mancheranno i piatti forti, nuove creazioni in base alla stagionalità dei prodotti.
“Sono emozionato da questa nuova sfida. Sarà una ripartenza, la vivo con gioia. È sintomo del successo di questi anni, una evoluzione in meglio. Ora ci focalizzeremo sul consolidare il brand e magari di espanderci con nuove aperture in Italia e all’estero”, commenta emozionato Giuseppe Scicchitano che ha voluto celebrare questo traguardo chiamando amici e colleghi a Villa Scipione per una festa nel segno dei suoi piatti diventati iconici come la cheesecake di mare, lo spaghetto “miseria e nobiltà” e i paccheri alla Scicchitano fino al soffio diplomatico, in una esplosione di crudi di mare. Per finire torta e fiocchi di neve di Poppella.
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