Dal 22 al 27 novembre le Giornate FAI per le scuole campane

Museo Duca di Martina Napoli
Museo Duca di Martina Napoli

NAPOLI – Modellate sulle Giornate FAI di Primavera e di Autunno, il più diffuso e partecipato evento nazionale dedicato dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – alla promozione del patrimonio di natura e storia dell’Italia, tornano nella settimana dal 22 al 27 novembre le Giornate FAI riservate alle scuole, giunte alla decima edizione.

Le Delegazioni di volontari FAI organizzeranno in tutte le regioni visite speciali riservate alle classi “Amiche FAI” e gestite interamente dagli Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati dai volontari FAI che operano in un dialogo continuo con i docenti. Indossati i panni di narratori d’eccezione, gli Apprendisti Ciceroni accompagneranno le classi in visita alla scoperta di luoghi dal valore storico, artistico, naturalistico e comunque identitari, ovvero significativi per loro e per le loro comunità.

Chiese e palazzi, sedi delle istituzioni, riserve naturali, parchi e giardini storici, quartieri cittadini e molti altri luoghi saranno aperti e raccontati agli studenti dagli studenti, in un progetto di educazione tra pari di grande soddisfazione per tutti; un’esperienza formativa unica e originale, che è anche l’occasione per i ragazzi di valorizzare il proprio territorio, mettendosi al servizio della loro comunità.

L’evento è riservato alle Classi Amiche FAI che, sottoscrivendo l’iscrizione, condividono gli obiettivi della Fondazione e contribuiscono alla sua missione di tutela e valorizzazione del patrimonio di natura e storia del nostro Paese.

AGN ENERGIA, per il sesto anno consecutivo, è sponsor principale dell’evento del FAI dedicato alle scuole. Il grande interesse nei confronti di iniziative che coinvolgono la scuola, insieme all’attenzione e al rispetto per l’ambiente, hanno portato AGN ENERGIA a sostenere anche quest’anno il progetto dalla forte valenza didattica, sociale e culturale, attraverso un’iniziativa di sensibilizzazione e informazione sulle condizioni dei nostri mari e oceani, che si concretizzerà nella realizzazione di un’opera di street art scelta direttamente dagli studenti. In occasione dell’evento verrà infatti lanciata una nuova edizione del contest online #LATUAIDEAGREEN: dal 4 novembre 2021 al 31 gennaio 2022 gli studenti potranno scegliere l’opera di street art che ritengono più significativa per riflettere sul tema della salvaguardia dell’ecosistema marino, in linea con gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 definiti dall’ONU – Organizzazione delle Nazioni Unite.

L’intervento si propone anche come strumento di riqualificazione urbana, unendo mezzi di espressione artistica, giovani delle scuole e territorio.  I ragazzi avranno inoltre la possibilità di vincere un premio del valore di 500€ e far dedicare alla loro scuola il contributo che AGN ENERGIA destinerà alla manutenzione annuale della Baia di Ieranto a Massa Lubrense (NA), Bene del FAI dal 1987. Meravigliosa insenatura all’estremità della penisola sorrentina, davanti ai faraglioni di Capri, la Baia di Ieranto si inserisce in uno scenario naturale e paesaggistico unico – tra il verde argenteo degli olivi e il blu cristallino del mare – che per la sua incantevole bellezza ha ispirato miti e leggende. Biodiversità, mare incontaminato, tradizione e sapienza agricola, insediamenti difensivi e sistemi produttivi di tipo industriale si integrano armoniosamente creando un equilibrio perfetto tra opera dell’uomo e opera della natura. Le peculiarità dell’ecosistema marino e l’elevato valore paesaggistico hanno reso la Baia di Ieranto Sito di Interesse Comunitario incluso all’interno dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Il contest #LATUAIDEAGREEN e l’iniziativa a sostegno della manutenzione e tutela ambientale e paesaggistica della Baia di Ieranto sono volti a sensibilizzare i giovani alla sostenibilità ambientale e completano l’esperienza di cittadinanza attiva vissuta dagli studenti in occasione di Giornate FAI per le scuole.

La decima edizione delle Giornate FAI per le scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di Regione Campania, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringrazia Regione Campania per il contributo concesso. Si ringraziano, inoltre, Regione Campania, Regione Lazio, Provincia Autonoma di Trento e Fondazione CARICAL per i contributi concessi.

RAI è Main Media Partner dell’iniziativa. Le Giornate FAI per le scuole sono attuate, inoltre, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità della Scuola.

Per informazioni sui beni aperti e per le prenotazioni delle visite consultare il sito internet www.giornatefaiperlescuole.it

Elenco completo dei luoghi aperti in CAMPANIA e modalità di partecipazione all’evento su:

https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-per-le-scuole/i-luoghi-aperti/?regione=CAMPANIA

BENI APERTI IN CAMPANIA

NAPOLI

Museo Pignatelli Cortés

Arretrata rispetto all’asse stradale segnato dai palazzi costruiti nel corso del XIX secolo e sottolineato dalla villa comunale, Villa Pignatelli si erge su un lieve declivio, immersa in un avvolgente e scenografico giardino all’inglese con i suoi sinuosi viali, la fontana e il vialetto che taglia diagonalmente il prato antistante l’edificio. La costruzione è un’elegante dimora ottocentesca che si trova a pochi passi dal lungomare più bello del mondo, immersa nel verde di un rigoglioso giardino all’inglese, nel quartiere di Chiaia. Appartenuta a diverse nobili famiglie, oggi è sede di due sezioni espositive: il Museo Pignatelli Cortès e il Museo delle Carrozze.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo artistico Boccioni-Palizzi

 

ERCOLANO (NA)

Scavi archeologici

In occasione delle Giornate FAI per le Scuole gli alunni presenteranno un percorso riguardante alcuni punti di interesse storico, artistico e archeologico del Parco Archeologico di Ercolano. Nello specifico introdurranno la storia di Ercolano, del Parco stesso e dell’eruzione che nel ‘79 d.C. la seppellì insieme a Pompei e Stabia; verrà fatto un accenno sulle ultime scoperte che vedono coinvolti i due parchi archeologici sottolineando le principali differenze. Si passerà a cenni sull’urbanistica e l’edilizia della città romana, sottolineando la differenza tra domus, insula e villa. I siti oggetto di descrizioni più dettagliate saranno la Casa dello Scheletro, la Casa del Tramezzo di Legno, la Casa d’Argo, la Casa dei Cervi, la Villa dei Papiri, i Fornici.

Ove possibile, verranno illustrati il museo degli scavi, la barca ed i gioielli rinvenuti.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Adriano Tilgher di Ercolano

 

POZZUOLI (NA)

Stadio di Antonino Pio

La più notevole tra le imprese di età antonina realizzate a Puteoli, attribuibile a un diretto intervento dell’autorità centrale, è senza dubbio la realizzazione dello Stadio, dove venivano organizzati i giochi puteolani, istituiti da Antonino Pio per celebrare la memoria del padre adottivo, l’imperatore Adriano, che morì a Baia nel 138 d. C.

Il monumento, a pianta rettangolare (circa m. 260 x 73), lungo 260 metri, con uno dei lati brevi curvi e l’altro appena curvilineo, si presenta attualmente attraversato dalla moderna via Domiziana, realizzata nel 1932. Esso sorge nel suburbio occidentale della città, con il lato lungo settentrionale prospiciente la via Domitiana (oggi via Luciano) e quello opposto – oggi quasi del tutto scomparso a seguito dei vari movimenti franosi che hanno interessato nel tempo la collina della Starza – affacciato sul Golfo di Pozzuoli.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IIS Pitagora, Pozzuoli (NA)

 

AVELLINO

Abbazia del Goleto

L’abbazia del Goleto è un complesso religioso, situato a Sant’Angelo dei Lombardi. La sua costruzione risale al XII secolo per volere di San Guglielmo da Vercelli, che, nel 1133, dopo aver vissuto in una fessura di un albero, iniziò a edificare un monastero femminile. Con il passare degli anni l’abbazia diventò ricca e potente, arricchendosi sia dal punto di vista artistico che di possedimenti terrieri: le principali fautrici del successo del monastero furono le abbadesse Febronia, Marina I, Marina II, Agnese e Scolastica. Il complesso religioso del Goleto si divide in diverse zone che comprendono chiese, chiostri e torri. La maggior parte delle decorazioni che rimangono visibili sono rappresentate da pietre scolpite come alcune figure di animali, risalenti al XII secolo e parzialmente rovinate, il sarcofago che custodiva le spoglie di san Guglielmo, due figure romane ed una scultura, posta sul campanile, risalente al periodo augusteo.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “F. De Sanctis”

 

SALERNO

Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano

Inaugurato nel 2007, il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano è ospitato in un edificio moderno, realizzato appositamente per accogliere le straordinarie testimonianze archeologiche dell’insediamento sviluppatosi a partire dal IX secolo a.C. nell’area dell’attuale città di Pontecagnano. L’esposizione è articolata in senso cronologico e tematico ed illustra la storia del sito attraverso la ricca documentazione proveniente dalle necropoli, di cui sono state scavate più di 9000 sepolture. Un lungo racconto – dall’insediamento etrusco-villanoviano fino alla fondazione romana di Picentia nel 268 a.C. – si snoda attraverso l’esposizione di oggetti eccezionali che mostrano i precoci contatti con l’Etruria, la Grecia e l’Oriente.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Enrico Medi di Battipaglia (SA)

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