NAPOLI – Alle ore 10, il miracolo si è compiuto: il sangue di San Gennaro si è liquefatto. Il Duomo di Napoli, aperto al pubblico dalle 7:30, è stato colmo di devoti, rappresentanti istituzionali e turisti, tra cui Emanuele Filiberto di Savoia. In un clima di attesa e preghiera, si sperava nella trasformazione del sangue. Poco prima delle 10, l’arcivescovo Domenico Battaglia, insieme all’Abate monsignor Vincenzo de Gregorio e al sindaco Gaetano Manfredi, ha aperto la cassaforte che conserva le preziose ampolle. Successivamente, queste sono state posizionate sul Tronetto e trasportate all’altare principale della cattedrale dai seminaristi.
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