Stellantis: a Pratola Serra dal 2024 verrà prodotto il motore Diesel Euro7

fca pratola
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TORINO – “Esprimiamo soddisfazione per la notizia comunicataci oggi da Stellantis relativamente allo stabilimento di Pratola Serra, vale a dire per l’annuncio della assegnazione alla fabbrica irpina delle nuove motorizzazioni diesel euro 7 per tutti i veicoli commerciali del gruppo”. Lo dichiarano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, e Gaetano Altieri, segretario della Uilm di Avellino. “Il progetto – spiegano Ficco e Altieri – partirà dal 2024 e dimostra che la fabbrica di Pratola Serra, che occupa circa 1.800 persone, ha un futuro benché posizionata nel difficile segmento del diesel e dimostra che il gruppo Stellantis punta su di esso. Peraltro la motorizzazione diesel sui veicoli commerciali dovrebbe avere un orizzonte temporale ben maggiore rispetto alle vetture private”. “Come sindacato – concludono Ficco e Altieri – abbiamo sempre lottato e fatto anche accordi difficili per salvaguardare la fabbrica di motori di Pratola Serra e, consapevoli che l’automotive vivrà una profonda trasformazione, continueremo a seguire le evoluzioni produttive e di mercato per garantire sempre la massima tutela occupazionale. Diventa sempre più importante che le Istituzioni supportino la trasformazione dell’automotive incentivando l’elettrico secondo i dettami dell’UE, ma al contempo evitando di demonizzare ingiustificatamente il motore diesel”. Soddisfatta anche la Fim. “La decisione che tutti i motori Euro7 in produzione dal 2024 per i veicoli commerciali del Gruppo Stellantis verranno costruiti a Pratola Serra è un’importante comunicazione – commenta Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim – che dà prospettive positive in termini di volumi, e di possibilità volte a ridurre a zero gli ammortizzatori che da anni colpiscono duramente i lavoratori Irpini. Questa decisione determinerà che tutti i veicoli commerciali prodotti dal gruppo Stellantis: da Sevel, a quelle del futuro stabilimento polacco, saranno motorizzati con le produzioni di Pratola Serra. Siamo consapevoli che in base alle decisioni assunte dalle istituzioni, sia a livello europeo che Italiano, le motorizzazioni diesel cesseranno nel 2040, ma indubbiamente il raddoppio delle attuali produzioni aiuteranno il processo di transizione verso elettrico che comunque riguarderà il settore. Riteniamo necessario convocare in tempi brevi il tavolo Stellantis presso il Mise per approfondire aspetti su Pratola Serra, oltre alle richieste di confronto sul piano industriale che abbiamo già posto negli incontri precedenti che riguardano le altre fabbriche di motori e cambi, la gigafactory di Termoli, Cassino e Pomigliano d’Arco e gli altri enti del gruppo”.

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