CASTELLAMMARE DI STABIA, 16 MAGGIO 2025 – Una nuova, brutale storia di violenza di genere scuote la città di Castellammare di Stabia. Un uomo di 55 anni è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di aver aggredito la moglie con acido muriatico e poi pestata con ferocia all’interno dell’alimentari che la coppia gestiva insieme.
È accaduto in pochi minuti, nelle ore di chiusura del negozio. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, una lite ha preceduto l’ennesima esplosione di violenza. L’uomo, in un gesto lucido e premeditato, ha raccolto una scodella gialla colma di acido muriatico e l’ha scagliata più volte contro la donna. Il liquido corrosivo ha colpito il collo, il piede e perfino la bocca della vittima, provocandole forti bruciori e impedendole inizialmente di parlare. Alcune gocce sono penetrate nella gola, mettendo a rischio anche le vie respiratorie.
Non pago, il 55enne ha infierito con calci e pugni, lasciando la donna riversa a terra, sanguinante e priva di forze. Poi ha chiuso la saracinesca del negozio ed è fuggito. L’allarme è scattato subito: i soccorritori del 118 hanno trasportato la donna in ospedale in codice rosso, mentre i Carabinieri della stazione locale, coordinati dal tenente Andrea D’Ambrosio, si sono messi sulle tracce dell’aggressore, rintracciandolo e arrestandolo poco dopo.
Fortunatamente, l’acido non ha causato lesioni permanenti: si tratta di ustioni di primo grado, guaribili. Restano più gravi le conseguenze delle percosse, su cui sono in corso ulteriori accertamenti medici. L’uomo è stato trasferito in carcere in attesa di giudizio.
Il caso si inserisce purtroppo in un contesto ancora allarmante di violenze domestiche, e rilancia con forza l’urgenza di misure efficaci per prevenire e contrastare ogni forma di brutalità contro le donne. Una vicenda che lascia sgomenti, ma che non può passare sotto silenzio.