NAPOLI, 16 MAG – Beni per un valore complessivo di oltre tre milioni di euro sono stati confiscati dalla Direzione Investigativa Antimafia di Napoli ad Antonio Giugliano, noto come “o’ savariello”, figura di vertice della criminalità organizzata nel territorio di Poggiomarino e un tempo considerato luogotenente del clan Fabbrocino.
Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione Misure di Prevenzione – arriva al termine di un lungo percorso investigativo iniziato con una proposta della Direzione Nazionale Antimafia nel 2012 e aggiornata dal Centro Operativo DIA di Napoli, con riferimento alla situazione patrimoniale fino al 2022.
La confisca riguarda tredici orologi di lusso, diversi appezzamenti di terreno e unità immobiliari situate tra Striano, Terzigno e Poggiomarino, oltre a quote societarie e beni aziendali di un’impresa attiva nella somministrazione di alimenti e bevande.
Antonio Giugliano, già colpito da numerosi procedimenti penali per reati gravi come associazione mafiosa, estorsione, sequestro di persona, rapina e detenzione di armi, era già stato oggetto di un sequestro nei primi mesi del 2023. Il suo coinvolgimento nelle attività delle organizzazioni camorristiche della provincia di Napoli è stato documentato da molteplici inchieste fin dagli anni ’90.