La comunità scolastica dell’IC5 Falcone-Paciano a Pomigliano d’Arco è attualmente sconvolta a seguito del recente furto di materiale didattico e tecnologico, verificatosi nel corso del weekend. I carabinieri della stazione locale sono stati prontamente allertati e hanno avviato un’indagine per individuare i responsabili.
Decine di pc portatili, tablet, pianole, casse acustiche e altri dispositivi sono stati sottratti dalla struttura scolastica, causando un vuoto non solo materiale ma anche emotivo all’interno della comunità educativa. La dirigente del plesso Cirino dell’IC5 Falcone-Paciano, la dott.ssa Valeria Vaccaro, ha espresso profonda preoccupazione per l’accaduto, sottolineando l’importanza del materiale rubato per l’apprendimento e lo sviluppo degli studenti.
La dott.ssa Vaccaro ha dichiarato: “Sono profondamente addolorata per quanto accaduto nel nostro plesso. Questo furto ha un impatto significativo sulla nostra scuola. Oltre al danno materiale causato dal furto dei dispositivi tecnologici, c’è il danno emotivo per gli alunni e gli insegnanti che ora devono trovare soluzioni alternative per garantire il normale svolgimento delle lezioni digitali. Rubare in una scuola è come rubare il presente e il futuro dei nostri ragazzi.”
La direttrice ha evidenziato anche che sui dispositivi rubati erano presenti lavori e esercitazioni degli studenti, oltre a sottolineare che proprio quel giorno la scuola ospitava una delegazione di docenti spagnoli nell’ambito del progetto ERASMUS.
Le autorità scolastiche e le forze dell’ordine stanno collaborando strettamente per individuare i responsabili di questo vile atto. La mancanza di risorse didattiche e tecnologiche non solo compromette la qualità dell’insegnamento, ma limita anche l’accesso degli studenti a opportunità di apprendimento moderne e innovative.