Alle ore 12:08 la terra ha tremato con violenza nell’area dei Campi Flegrei, provocando una delle scosse più forti degli ultimi anni nel contesto del bradisismo. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha rilevato una magnitudo di 4.4 con epicentro localizzato nella zona della Solfatara, a Pozzuoli, a soli 2,7 chilometri di profondità.
La scossa è stata avvertita nettamente a Napoli, anche ai piani bassi delle abitazioni, e ha generato panico nei Comuni dell’area Flegrea, dove molte persone si sono riversate in strada. In via precauzionale, sono state evacuate tutte le scuole del comprensorio flegreo e del quartiere di Fuorigrotta, inclusi alcuni edifici dell’Università Federico II.
Trasporti interrotti, prefetto convoca il centro soccorsi
Dalle 12:10, nel nodo di Napoli, la circolazione ferroviaria è stata sospesa per consentire le verifiche tecniche alla linea, come comunicato dalle Ferrovie dello Stato. Interrotta anche la circolazione sulle linee Cumana e Circumflegrea, come riferisce l’Ente Autonomo Volturno (EAV), per ispezioni alle infrastrutture.
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha immediatamente convocato a Palazzo di Governo il Centro Coordinamento Soccorsi per fare il punto della situazione. È in corso un monitoraggio costante delle aree prossime all’epicentro.
Allarme anche a Procida e a bordo di una nave
La scossa è stata avvertita distintamente anche sull’isola di Procida. Per precauzione, sono stati evacuati tutti i 500 studenti della scuola comprensiva Capraro, che hanno raggiunto il punto di raccolta previsto dai protocolli. La scossa è stata percepita anche a bordo di una nave in partenza dal porto di Pozzuoli e diretta a Ischia.
Lo sciame sismico e le parole del sindaco Manzoni
Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha dichiarato: “È in corso uno sciame sismico importante. Ho disposto che tutte le pattuglie della Polizia Locale scendano in strada. Le scosse hanno inevitabilmente spaventato la popolazione. Invito tutti alla calma, a restare nei luoghi aperti. Siamo riuniti con il centro operativo comunale e vi aggiorneremo costantemente”.
La direttrice del Dipartimento Vulcani dell’INGV, Francesca Bianco, ha confermato che il terremoto rientra in uno sciame sismico iniziato poco prima con una scossa di magnitudo 2.1. Una terza scossa, di magnitudo 3.5, è stata registrata alle 12:22. Tutti gli eventi si sono verificati alla profondità di circa 2,7 km. La scossa principale è stata localizzata in mare, a ovest del Rione Terra.
“Il valore del sollevamento del suolo – ha aggiunto Bianco – è stimato intorno a 1,5 centimetri nelle ultime settimane. Non si osservano variazioni nella velocità di sollevamento. Le prossime ore saranno decisive per le valutazioni”.
Sicurezza e monitoraggio costante
In attesa di ulteriori aggiornamenti, le autorità raccomandano prudenza e di seguire le indicazioni dei centri operativi e della Protezione Civile. Le verifiche su edifici pubblici, scuole, infrastrutture e servizi sono in corso e proseguiranno nelle prossime ore.