CASTELLAMMARE DI STABIA, 17 APRILE – È drammatico il bilancio dell’incidente verificatosi ieri alla Funivia del Monte Faito: tre persone hanno perso la vita, una è gravemente ferita e una risulta ancora dispersa, secondo quanto riferiscono fonti dei soccorritori. A precipitare è stata la cabina a monte dell’impianto, caduta al suolo prima di raggiungere il capolinea, probabilmente a causa del cedimento del cavo trainante. L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio mentre l’impianto era regolarmente in funzione per collegare Castellammare di Stabia con la cima del Monte Faito.
Secondo le prime ricostruzioni, il cavo sganciato avrebbe colpito anche la sottostante linea ferroviaria della Circumvesuviana, interrompendo la tratta tra le stazioni Pioppaino e Castellammare. Sono stati attivati bus sostitutivi.
A bordo della cabina a monte si trovavano quattro passeggeri e il macchinista, di cui si sono perse le tracce. I soccorsi sono resi difficili dalle condizioni meteo avverse e dalla fitta nebbia che avvolge la zona, a circa 1.200 metri di altitudine nel territorio di Vico Equense. La cabina non è visibile né raggiungibile via radio. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, protezione civile, polizia, sanitari del 118 e squadre del Soccorso Alpino, sotto il coordinamento della prefettura di Napoli.
Salvi invece i 16 passeggeri della cabina a valle, in gran parte turisti stranieri. L’evacuazione è avvenuta grazie a un’operazione di imbragatura e discesa controllata, facilitata dalla vicinanza al suolo. «Si temono vittime», aveva anticipato sui social Umberto De Gregorio, presidente dell’EAV, l’azienda regionale che gestisce l’impianto.
La moglie del conduttore, che si trovava a bordo della cabina precipitata, è arrivata in lacrime alla stazione a valle non appena ha appreso la notizia. Nel frattempo, il prefetto di Napoli Michele di Bari ha istituito un centro di coordinamento dei soccorsi ed è giunto sul posto per seguire personalmente l’evoluzione della situazione. Presente anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
L’incidente è avvenuto a pochi giorni dalla riapertura dell’impianto, avvenuta il 10 aprile scorso dopo la pausa invernale. Nel 2024 la funivia aveva registrato oltre 113mila passeggeri, attirando visitatori da tutta Italia e dall’estero, grazie al suggestivo percorso tra mare e montagna. La Procura di Torre Annunziata ha annunciato l’apertura di un’inchiesta per accertare le cause dell’accaduto.