MONTORO (AV), 8 MAGGIO – È vivo il ricordo della visita in Irpinia di Papa Leone XIV, allora cardinale Robert Francis Prevost, avvenuta lo scorso 7 settembre 2024. L’attuale Pontefice, appena eletto al soglio di Pietro, fu ospite a Montoro in occasione delle celebrazioni per l’Anno Giubilare dedicato a San Nicola da Tolentino, patrono della città e, come Prevost, appartenente all’Ordine degli Agostiniani.
Accolto in Piazza Pironti da una folla festosa e dalle autorità locali, tra cui il sindaco Salvatore Carratù, l’allora Prefetto del Dicastero per i Vescovi partecipò con grande coinvolgimento alle iniziative religiose e civili. “Ricordiamo quella giornata con emozione – ha dichiarato il primo cittadino –. Il nuovo Papa si è dimostrato una persona umile e semplice. Durante la sua tappa nella nostra comunità ha voluto visitare anche la sede municipale, stringere mani, parlare con la gente. Era davvero palpabile la sua umanità e bontà.”
“Ha riposato qualche minuto in piazza, poi è rimasto con noi fino a sera – aggiunge Carratù –. Nessuno di noi avrebbe immaginato che, di lì a pochi mesi, quel vescovo gentile sarebbe diventato Papa Leone XIV. E oggi l’Irpinia intera, che lo ha conosciuto da vicino, si stringe con gioia intorno alla sua figura.”
Il legame tra Montoro e il nuovo Pontefice si carica ora di un significato ancora più forte, in un intreccio di spiritualità, semplicità e condivisione che, secondo i presenti, “già allora lasciava intravedere la statura morale di un futuro leader della Chiesa”.