NAPOLI – La Procura federale della Figc ha ricevuto gli atti dell’inchiesta dalla Procura di Roma riguardante il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per il quale lo scorso febbraio è stato richiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di falso in bilancio. Lo riferisce il quotidiano La Repubblica, secondo cui il procuratore federale Giuseppe Chiné avrà ora a disposizione 30 giorni per decidere se riaprire il procedimento sportivo attraverso l’istituto della revocazione.
Al centro della vicenda ci sono presunte plusvalenze fittizie emerse in due operazioni: l’acquisto del difensore Kostas Manolas dalla Roma nell’estate del 2019 e, soprattutto, il trasferimento dell’attaccante Victor Osimhen dal Lille al Napoli nel 2020. Proprio quest’ultima trattativa è da tempo oggetto di attenzione per i valori economici attribuiti ad alcuni giocatori inclusi nello scambio e mai scesi in campo con la squadra francese.
La FIGC valuterà se gli elementi acquisiti dalla giustizia ordinaria configurano “fatti nuovi” rispetto al procedimento già conclusosi con il proscioglimento del club partenopeo. In tal caso, il nuovo fascicolo sportivo potrebbe comportare sanzioni che vanno da un’ammenda fino a una penalizzazione in classifica.
Il Napoli, dal canto suo, ha sempre respinto ogni accusa, sostenendo la piena regolarità delle operazioni e la congruità dei valori attribuiti ai calciatori coinvolti.