POMIGLIANO D’ARCO – “Piena solidarietà e vicinanza” dell’amministrazione comunale di Pomigliano d’Arco al Sottotenente Giacomo Tranchese e all’agente Antonio Russo, vittime di una violenta aggressione avvenuta sabato scorso durante un servizio di controllo stradale. L’episodio – si legge nella nota del Comune di Pomigliano d’Arco – è avvenuto nel corso dei controlli che la Polizia Locale predispone ogni fine settimana per monitorare la movida cittadina, su impulso dell’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo di garantire sicurezza e legalità in città.
Una pattuglia della Polizia Locale, diretta dal colonnello Emiliano Nacar, ha intercettato una Fiat 500X che, guidata da un uomo di 46 anni con a bordo la moglie e la figlia di 9 anni, superava una fila di auto incolonnate invadendo completamente la corsia opposta, mettendo a rischio la sicurezza degli altri automobilisti. Gli agenti, notando la manovra pericolosa, hanno prontamente fermato il veicolo e intimato l’alt al conducente.
Alla richiesta di seguire gli agenti presso il comando per sottoporsi all’alcoltest, il conducente, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha reagito violentemente aggredendo gli operatori con calci, pugni, morsi e schiaffi, il tutto sotto gli occhi della moglie e della figlia minorenne. Nonostante l’aggressione, grazie anche alla collaborazione del maresciallo Felice Rea De Falco, l’uomo è stato immobilizzato, arrestato e sottoposto alla prova dell’etilometro, che ha rivelato un tasso alcolemico pari a 1,5 g/l, oltre il doppio del limite consentito.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’aggressore è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della direttissima, che si è svolta il 16 dicembre 2024. Durante l’udienza, il giudice, dopo aver esaminato gli atti e ascoltato l’ufficiale di turno, ha convalidato l’arresto e disposto per l’imputato la misura dell’obbligo di firma quotidiano in attesa del processo.
Nel corso dell’aggressione, sia il Sottotenente Tranchese che l’agente Russo hanno riportato ferite, con una prognosi di sette giorni ciascuno.“Esprimiamo piena vicinanza al S.Ten. Giacomo Tranchese e all’agente Antonio Russo – afferma l’Amministrazione Comunale di Pomigliano d’Arco – professionisti che ogni giorno svolgono un servizio fondamentale per la nostra comunità. Episodi di violenza come questo sono inaccettabili e vanno condannati con fermezza. Garantire la sicurezza dei cittadini e la legalità è una priorità della nostra amministrazione, e non saranno tollerate azioni che mettano a rischio l’incolumità delle forze dell’ordine impegnate nel controllo del territorio.”
