Marigliano: 6 tentativi di estorsioni “pasquali” a imprese locali, in manette 2 incensurati

Stazione CC Marigliano
Stazione Carabinieri di Marigliano

MARIGLIANO, Napoli – Nel corso della notte, in Marigliano (Na) ed Orta di Atella (Ce), militari della Compagnia di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione ad una misura cautelare di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica-Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 2 indagati (1 in libertà ed 1 già agli arresti domiciliari per altra causa) gravemente indiziati, in concorso tra loro, di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.

L’attività investigativa, svolta congiuntamente dalla Sezione Operativa della Compagnia di Castello di Cisterna e dalla Stazione di Marigliano, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo partenopeo, si è avviata nel marzo 2022 al verificarsi, nei giorni immediatamente antecedenti alla domenica di Pasqua, di 6 tentativi estorsivi posti in essere in danno di altrettante attività imprenditoriali del luogo.

Nella circostanza, sarebbe stata richiesta l’elargizione, proprio per l’approssimarsi delle festività, di “regali” (somme di denaro non meglio quantificate) per gli “amici di Marigliano”, circostanza non verificatasi a seguito della denuncia dell’accaduto da parte delle vittime.

I soggetti destinatari del provvedimento sono il 42 enne Gaetano Irollo e il 31 enne Francesco Cristofaro di Marigliano, entrambi censurati.

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