ACERRA, 16 LUGLIO – Ha visto la sua ex seduta su una panchina insieme ad alcune amiche e, in preda alla rabbia, ha deciso di investirle tutte con lo scooter. Solo per caso non si è trasformata in una tragedia la serata ad Acerra, dove un 20enne è stato arrestato dai carabinieri con le accuse di atti persecutori, maltrattamenti, lesioni e percosse.
Il giovane, incensurato e residente nel comune dell’hinterland napoletano, non si era rassegnato alla fine della relazione con una 19enne terminata da circa cinque mesi. Una storia durata nove mesi e segnata da vessazioni, gelosia ossessiva, violenze fisiche e aggressioni mai denunciate, accertate dai militari dell’Arma di Acerra.
L’episodio si è consumato nei pressi della Casa Comunale di via Palatucci. La giovane era seduta con tre amiche quando l’ex compagno l’ha raggiunta, l’ha insultata e colpita con uno schiaffo. Lei ha cercato rifugio in auto, ma lui, salito sul proprio scooter, ha puntato dritto verso di loro, travolgendole.
Fortunatamente, le ferite riportate dalle ragazze non sono gravi. Ma l’episodio ha segnato una svolta: la 19enne ha trovato il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri, raccontando anche le numerose aggressioni fisiche e psicologiche mai rese note prima. Episodi documentati da foto sul cellulare, dai danneggiamenti alla propria auto, agli appostamenti sotto casa, fino agli insulti e sputi ricevuti in pieno giorno.
Le indagini avviate dai carabinieri hanno consentito di raccogliere elementi gravi e concordanti a carico del 20enne, arrestato e ora detenuto nel carcere di Poggioreale.
