NAPOLI, 21 APRILE – Un ricordo toccante e profondamente personale quello diffuso dall’arcivescovo di Napoli, cardinale Mimmo Battaglia, nel giorno della scomparsa di Papa Francesco. “Ci hai parlato con il cuore, Francesco. Con il cuore e con la vita. Con quella voce che sapeva di Vangelo e di strada, di cielo e di polvere, di speranza ostinata e misericordia senza misura.”
Un lungo ringraziamento rivolto al Pontefice, descritto come “un pastore dall’odore delle pecore”, capace di guidare la barca di Pietro nei mari agitati del mondo “con il coraggio mite dei profeti”. Battaglia sottolinea l’insegnamento lasciato da Francesco: una Chiesa “non fortezza ma ospedale da campo”, un’autorità che è servizio, una fede vissuta come “scommessa sul Vangelo”.
Il cardinale ricorda anche uno dei momenti simbolo del pontificato: “Quella sera che non dimenticheremo, in cui, nel silenzio irreale di una piazza San Pietro vuota e piovosa, camminavi da solo verso la Croce. In quel passo lento ci hai mostrato quanto siamo legati gli uni agli altri e all’intero creato.”
Un ringraziamento speciale viene infine rivolto a nome di Napoli: “Ci hai voluto bene. Sei venuto a visitarci come un padre e un amico. Hai benedetto le nostre strade e accarezzato le nostre ferite.” Ora, conclude Battaglia, “ti affidiamo al Risorto, e ti chiediamo con amore: restaci vicino ancora, prega per noi, per i tuoi poveri, per chi crede che la pace possa ancora fiorire.”