NAPOLI, 02 LUGLIO 2025 – La Guardia di Finanza di Napoli ha segnalato all’Agenzia delle Entrate un’evasione fiscale superiore a 2 milioni di euro, relativa al mancato versamento dell’imposta erariale sui voli privati per il periodo 2020-2023. A essere coinvolte sono 134 società straniere che, utilizzando aerotaxi da e per l’aeroporto di Capodichino, hanno omesso il pagamento dell’imposta ambientale dovuta per ogni passeggero trasportato.
L’indagine, condotta dai militari della Compagnia di Capodichino con il supporto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha incrociato i dati delle dichiarazioni uniche dei vettori (D.U.V.) con le banche dati fiscali, rilevando significative incongruenze. Su oltre 3.100 voli e 12.000 passeggeri, è emerso un gettito evaso pari a circa 1,5 milioni di euro, cui si aggiungono sanzioni per il 30% dell’importo.
L’imposta erariale, introdotta nel 2011 con finalità ambientali, prevede tariffe variabili a seconda della lunghezza della tratta (10, 100 o 200 euro per passeggero). Alcune delle compagnie coinvolte hanno già provveduto al versamento delle somme dovute.