NAPOLI, 26 MAGGIO 2025 – Una marea azzurra, un’onda di emozione e orgoglio lungo le strade e il mare di Napoli: è andata in scena oggi la grande festa per il quarto Scudetto conquistato dal Napoli, un evento memorabile che ha riunito, secondo le stime del presidente Aurelio De Laurentiis, oltre un milione e mezzo di persone.
Due bus scoperti, con a bordo l’intera squadra, il mister Antonio Conte e il presidente De Laurentiis, si sono messi in moto nel pomeriggio dal Molo Luise, salutati da una folla straripante e commossa che ha colorato il lungomare Caracciolo con bandiere, cori, fumogeni e coriandoli bianchi e azzurri.
Uno dei momenti più toccanti è stato il ricordo di Daniele, il piccolo tifoso scomparso prematuramente e a cui era particolarmente legato Frank Anguissa, che per tutta la stagione ha giocato con un polsino in suo onore. Sul bus campeggiava uno striscione dedicato a lui.
Il corteo, atteso per settimane, è stato seguito non solo da terra ma anche dal mare: un corteo di imbarcazioni private, scortato dalla Guardia Costiera, ha affiancato i bus lungo lo specchio d’acqua del Golfo, con un grande scudetto issato su un catamarano come tributo alla squadra.
Lungo il percorso, il cielo si è riempito di azzurro, mentre dalla folla si levava un assordante coro: “I campioni dell’Italia siamo noi!”.
Il presidente Aurelio De Laurentiis, intervistato da RaiSport a bordo del bus, ha rassicurato i tifosi: “I tifosi devono stare tranquilli. Nel futuro ci sarà sempre un Napoli con la capacità di dire la sua”, ha detto, glissando sui dubbi sul futuro di Antonio Conte: “Gli allenatori hanno un contratto. Se vogliono rimanere, siamo felicissimi di continuare con loro questo meraviglioso percorso”. Sul possibile arrivo del fuoriclasse Kevin De Bruyne, il patron ha lasciato intendere molto: “Mi sono collegato con lui in video, è una famiglia fantastica… ma non si danno notizie finché non c’è nero su bianco”. Conte, che ha evitato domande sul suo futuro per accordo con i giornalisti, ha comunque commentato: “Questa piazza dà tanto e chiede tanto. Vincere qui è straordinario. Onore all’Inter: abbiamo battuto una grandissima squadra”. A lui si è rivolto anche Romelu Lukaku, protagonista della stagione: “Bisogna fare di tutto per farlo rimanere. Già gliel’ho detto: resta, mister”, ha affermato con affetto. La parata ha visto anche momenti fuori programma: migliaia di tifosi sono riusciti a entrare nell’area protetta, accompagnando a passo d’uomo i bus e circondando la squadra, senza però ostacolare il cammino dei veicoli. Al termine del corteo, la squadra è rientrata al Molo Luise e si è imbarcata sullo stesso aliscafo con cui aveva raggiunto il luogo della partenza. Si chiude così una giornata che è già nella storia dello sport napoletano, tra sorrisi, lacrime, cori e orgoglio popolare. Da uomo di cinema, De Laurentiis ha definito la giornata con un titolo simbolico: “Azzurro vincente”.