NAPOLI, 28 APRILE – “Uniti per un lavoro sicuro”: è il tema scelto da Cgil, Cisl e Uil per il Primo Maggio 2025 che a Napoli sarà celebrato in piazza Municipio. Due le iniziative principali, presentate questa mattina in conferenza stampa dai segretari generali Nicola Ricci (Cgil), Melicia Comberiati (Cisl) e Giovanni Sgambati (Uil).
Alle ore 9:30, sotto la fermata della metro Linea 1 di Piazza Municipio, sarà deposta una corona di fiori alla lapide in memoria di Salvatore Renna, l’operaio morto nel 2014 durante i lavori della stazione. Alla cerimonia parteciperanno anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il prefetto Michele di Bari. Seguirà la manifestazione unitaria, con gli interventi dei delegati e la conclusione affidata al segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci.
«Dall’inizio dell’anno in Campania contiamo già undici vittime sul lavoro», ha denunciato Ricci, ricordando l’ultima tragedia, quella del macchinista Eav Carmine Parlato. «La piaga delle morti sul lavoro richiede soluzioni efficaci su vigilanza, ispezione e formazione. La sicurezza deve diventare una priorità legislativa».
Sulla stessa linea Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Napoli e Campania: «I morti sul lavoro sono troppi. Serve una procura speciale come per le vittime di mafia. Non ci fermeremo finché non avremo raggiunto l’obiettivo zero morti sul lavoro».
Ha sottolineato l’urgenza di interventi concreti anche Melicia Comberiati, segretaria generale Cisl Napoli: «Non basta indignarsi di fronte all’ennesima tragedia. Bisogna investire sulla formazione continua e utilizzare l’avanzo Inail di 3 miliardi di euro per sostenere iniziative concrete per la sicurezza».
Il Primo Maggio a Napoli sarà dunque una giornata di lotta e memoria, per ricordare chi ha perso la vita e per ribadire che il lavoro deve essere sinonimo di dignità e sicurezza.