VILLAMMARE, 10 GIUGNO 2025 – Procedono senza sosta le indagini della Procura di LAGONEGRO (Potenza) sulla vicenda del piccolo Pietro, il neonato di nove mesi attualmente ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Santobono di NAPOLI.
Il bambino era arrivato in coma al pronto soccorso di SAPRI, in provincia di Salerno, nella giornata di giovedì scorso. Al momento l’inchiesta è formalmente aperta a carico di ignoti.
È stato sequestrato l’immobile in cui il neonato viveva con la madre, il compagno della donna e il fratello maggiore, una villetta situata in località Le Ginestre, nella frazione costiera di VILLAMMARE. Gli inquirenti ritengono che proprio in quell’abitazione si sia verificato l’evento che ha causato le condizioni attuali del piccolo.
Proseguono intanto gli interrogatori presso la caserma dei carabinieri di VIBONATI. Sono stati sentiti la madre del bambino, il suo attuale compagno, il padre biologico, i nonni e altri membri della cerchia familiare. Alcune deposizioni si sono protratte per ore.
Le condizioni cliniche del bambino restano critiche ma stabili.
Per questa sera, alle ore 19, è prevista una veglia di preghiera nella parrocchia Maria Santissima di Portosalvo, guidata da Don Vincenzo Contaldi.