POMIGLIANO D’ARCO – È stato evitato il peggio ieri sera a Pomigliano d’Arco, dove una furibonda lite domestica ha richiesto l’intervento urgente delle forze dell’ordine. A segnalare l’episodio sono stati i Carabinieri, che, dopo aver ricevuto richieste d’aiuto e segnalazioni di urla provenienti da un’abitazione, hanno chiesto il supporto immediato della Polizia Locale.
Due equipaggi, coordinati dal Tenente Andrea D’Ambrosio, si sono precipitati sul posto e hanno trovato una situazione fortemente compromessa: un uomo e una donna, entrambi sulla quarantina, al centro di una violenta lite, con evidenti segni di disordine all’interno dell’appartamento. La donna, seppur visibilmente scossa, non riportava ferite. Gli agenti sono riusciti a riportare la calma e, attivando il protocollo d’emergenza previsto in questi casi, hanno avviato le procedure per la tutela della vittima.
In un primo momento, la donna è stata accompagnata da alcuni parenti, che però hanno rifiutato di ospitarla. Di conseguenza, grazie alla stretta collaborazione con i Servizi Sociali del Comune, guidati dalla dirigente Gelsomina Romano, è stata trasferita in una struttura protetta.
Non è il primo episodio che coinvolge la coppia: l’uomo, già segnalato per episodi simili, è stato nuovamente denunciato a piede libero. I due non hanno figli.
“Si è trattato di un intervento tempestivo e risolutivo – sottolineano dal Comune di Pomigliano d’Arco – reso possibile dall’ottima sinergia tra Polizia Locale, Carabinieri e Servizi Sociali”. L’intervento rientra nell’ambito delle azioni quotidiane messe in campo dall’amministrazione comunale per contrastare la violenza domestica e tutelare le persone fragili, in un’ottica di prevenzione e protezione immediata.
La rete attiva sul territorio si conferma così un presidio essenziale, capace di fornire risposte concrete e rapide in situazioni ad alto rischio, come quella risolta con successo nella serata di sabato.