POMIGLIANO D’ARCO – Nella mattinata di ieri 19 marzo, i Carabinieri della Stazione di Pomigliano d’Arco hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Nola, nei confronti di due persone ritenute responsabili di usura ed estorsione.
L’indagine ha preso avvio dalla denuncia di un cittadino che, trovandosi in difficoltà economiche, si era rivolto ai due per ottenere un aiuto finanziario. Tuttavia, ciò che inizialmente sembrava una possibile soluzione si è presto trasformato in un incubo: le somme ricevute erano soggette a tassi d’interesse insostenibili, che raggiungevano addirittura il 590% annuo. Il denunciante ha raccontato di aver subito pressioni costanti e minacce per la restituzione del denaro, vivendo momenti di forte tensione e paura.
Le indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso di ricostruire i fatti e confermare la gravità delle azioni messe in atto dagli indagati. La misura cautelare applicata è il risultato di un’attenta attività investigativa che ha fatto emergere un quadro chiaro di sopraffazione e vessazioni nei confronti della vittima.
Dopo le formalità di rito, le due persone coinvolte sono state condotte presso il carcere di Poggioreale. L’Autorità Giudiziaria è stata prontamente informata e proseguirà con gli accertamenti del caso.
L’operazione rappresenta un segnale importante nella lotta contro l’usura, un fenomeno che colpisce spesso persone in difficoltà, aggravandone ulteriormente le condizioni di vita.