(PRIMANOTIZIE) NAPOLI, 29 APRILE 2025 – Prosegue senza sosta l’azione di contrasto alle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico campano. Nella giornata di ieri, 28 aprile, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha emesso sei nuove interdittive antimafia nei confronti di altrettante aziende operanti in diversi settori economici, tra cui edilizia, produzione di derivati del latte, commercio di autoveicoli e servizi di pulizia.
Le imprese, localizzate nei Comuni di Napoli, Marano di Napoli, Quarto e Villaricca, sono risultate coinvolte, a vario titolo, in contesti ritenuti condizionati dalla criminalità organizzata. Le misure sono frutto del coordinamento tra la Prefettura, le Forze dell’Ordine e la Divisione Investigativa Antimafia, nell’ambito di un’intensa strategia di prevenzione.
“Il lavoro svolto dalla Prefettura – si legge nella nota ufficiale – rappresenta una risposta concreta dello Stato per difendere l’economia sana da fenomeni di inquinamento mafioso, garantire la libera concorrenza tra imprese e tutelare il buon andamento della Pubblica Amministrazione.”
Le interdittive antimafia, strumenti amministrativi fondamentali nella lotta alla criminalità economica, hanno l’obiettivo di impedire che soggetti ritenuti contigui o strumentali alla criminalità organizzata possano operare con la Pubblica Amministrazione o partecipare a gare e appalti pubblici. (PRIMANOTIZIE)