BOSCOREALE, Napoli 16 OTTOBRE 2025 – Continuano i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli contro il fenomeno delle e-bike modificate, biciclette elettriche trasformate in veri e propri scooter, spesso prive di assicurazione e immatricolazione. L’ultima operazione ha interessato Boscoreale, dove sono state sequestrate 31 bici elettriche e comminate 134 sanzioni per un importo complessivo di circa 213mila euro.
I controlli, condotti con la collaborazione della Motorizzazione Civile di Bari, dotata di una piattaforma tecnica per le verifiche, hanno evidenziato modifiche illegali a motori e batterie che consentivano di raggiungere velocità fino a 80 km/h. Tra le violazioni più frequenti, la mancata copertura assicurativa, la guida senza casco e l’omessa immatricolazione.
I Carabinieri spiegano che il confine tra una bici elettrica regolare e un veicolo a motore è fissato per legge: sotto i 25 chilometri orari di velocità massima e con motore fino a 250 watt si tratta di una e-bike; oltre questa soglia il mezzo deve essere immatricolato, assicurato e condotto con casco.
Molti dei conducenti fermati, riferiscono i militari, hanno dichiarato di non conoscere le regole che distinguono i due veicoli.
Per evitare sanzioni, i Carabinieri ricordano che le bici a norma devono essere dotate di marcatura CE, di dichiarazione di conformità e di un motore che funzioni solo durante la pedalata, senza manetta per l’accelerazione.
L’operazione a Boscoreale si inserisce in una più ampia campagna di sicurezza stradale che, nelle ultime settimane, ha interessato diverse aree della provincia di Napoli, da Vomero a Castellammare di Stabia, fino alle isole di Ischia e Capri.
