POMPEI, 11 LUGLIO 2025 – Una serata destinata a restare nel cuore di chi l’ha vissuta. Nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro degli Scavi di Pompei, uno dei luoghi simbolo della cultura antica, si è svolta ieri la 13ª edizione di “Una Notte di Cuore”, evento benefico promosso dalla Fondazione Achille Scudieri – fondata dall’ingegnere Paolo Scudieri – in collaborazione con la Fondazione Santobono Pausilipon e con il patrocinio della Regione Campania.

L’iniziativa, che da oltre un decennio unisce spettacolo e impegno sociale, ha avuto come protagonista assoluto Claudio Baglioni. Il cantautore romano ha emozionato il pubblico con un concerto piano e voce che ha trasformato il sito archeologico in uno spazio di ascolto, bellezza e solidarietà.
“Una Notte di Cuore” ha come obiettivo la raccolta fondi per sostenere i corridoi umanitari dell’ospedale pediatrico Santobono Pausilipon, punto di riferimento della sanità infantile napoletana.
A condurre l’evento è stata Serena Autieri, volto noto del cinema e del teatro, che ha introdotto sul palco ospiti istituzionali e del mondo imprenditoriale: Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, il sindaco di Pompei e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
“È un impegno che ci rende fieri e che, passo dopo passo, ci permette di migliorare e di avere grandissimi artisti che allietano questa serata, che è sì di spettacolo ma lo spettacolo siete tutti voi che partecipate con grande veemenza”, ha affermato Paolo Scudieri, ricordando l’impegno costante della sua famiglia, da oltre 12 anni, in iniziative rivolte ai più piccoli.

Anche il presidente di Confindustria ha voluto sottolineare il valore dell’iniziativa: “Questa è la vera responsabilità sociale delle imprese – ha ricordato il presidente di Confindustria Orsini – il fatto che imprenditori e le loro aziende si occupino del bene comune ed in questo caso dei bambini, è una cosa davvero magnifica. L’industria fa questo, si occupa del bene comune e del bene sociale. Questo è quello che deve fare, soprattutto in un momento storico così complicato”.
Parole di apprezzamento anche da parte del ministro Urso, che ha voluto rimarcare i risultati ottenuti: “In questi tre anni di Governo il Sud è cresciuto più del Nord, recuperando alcuni divari storici. Dobbiamo fare ancora di più e meglio, ma la strada imboccata è quella che tanti meridionali si aspettavano. E’ cresciuta anche l’occupazione nel nostro Paese, in tre anni 1 milione e 100 mila nuovi occupati”.
Baglioni ha condiviso il palco con due ospiti d’eccezione: Fiorella Mannoia, che ha interpretato con lui alcuni brani in duetto, e il pianista jazz Danilo Rea, la cui sensibilità musicale ha impreziosito la serata.
Ad aprire lo spettacolo, una presenza tanto inattesa quanto emozionante: Isa Danieli. L’attrice napoletana ha regalato al pubblico un momento di teatro intenso e sentito, omaggiando le radici culturali partenopee.
Un altro momento simbolico della serata è stato l’intervento di Aurelio De Laurentiis. Il presidente della SSC Napoli, salito sul palco a fine evento, ha annunciato la futura partnership del club con la Fondazione Scudieri. E non ha mancato di infiammare i cuori dei tifosi: “Quest’anno faremo una grande squadra”.

Determinante, per la riuscita dell’iniziativa, anche il contributo della Fondazione Mediolanum, che ha raddoppiato ogni singola donazione ricevuta durante la serata, rafforzando la missione delle due fondazioni promotrici.
“Il messaggio che la Notte di Cuore ha voluto lanciare – ha spiegato Scudieri – è una sinergia tra fondazioni nel mondo, partendo dal Santobono, eccellenza territoriale nostrana, arrivando alla Fondazione Mediolanum della famiglia Doris”.
Tra i partner dell’evento anche NetCom Group, rappresentata dal presidente Domenico Lanzo: “Quando ci è stata offerta l’opportunità di poter contribuire a questa serata di solidarietà e di grande cuore, non ci abbiamo pensato neanche un istante. È nel nostro DNA: ogni anno individuiamo realtà da sostenere concretamente. Per noi è un obbligo morale essere attenti alle esigenze dei più sfortunati”.
Un evento che ha saputo fondere musica, impegno e speranza, trasformando l’Anfiteatro di Pompei in un palcoscenico di umanità e bellezza.
